immagine presa dal blog dell'A.N.P.I

Un po' di storia, per non dimenticare...

Oggi in Italia si festeggia da casa, obbligati dal virus e dalle conseguenti restrizioni governative a rimanere dentro, lontani l'uno dall'altro. Ma la Festa non si ferma. 

Questa è sempre una data di grandi discussioni: quelli, i più, che sono con i Partigiani e quelli che sono contro. Se ne dicono di tutti i colori, ed è anche questo il carattere degli italiani: non saranno mai d'accordo su nulla, salvo sulla Nazionale di calcio ai mondiali. 

Comunque, oggi si festeggia il settantacinquesimo annivesario della Liberazione, quella con elle maiuscola, che simbolicamente è datata 25 aprile 1945 con la liberazione di Milano dall'occupazione nazifascista. Milano, tra tante altre città, paesi e borghi che nei mesi precedenti erano già state liberate o dai Partigiani o dalla collaborazione tra Partigiani e Alleati, è stata liberata e gli ultimi nazifascisti scappano verso nord. 

Poco tempo dopo finirà la guerra, quella guerra terribile che ha devastato l'Europa, le famiglie, le persone.

Ecco alcune delle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella:

"Fare memoria della Resistenza, della lotta di Liberazione, di quelle pagine decisive della nostra storia, dei coraggiosi che vi ebbero parte, significa ribadire i valori di libertà, giustizia, e coesione sociale, che ne furono alla base, sentendoci uniti intorno al Tricolore. L'Italia ha superato, nel Dopoguerra, ostacoli che sembravano insormontabili. Le energie positive che seppero sprigionarsi in quel momento portarono alla rinascita. Il popolo italiano riprese in mano il proprio destino. La ricostruzione cambiò il volto del nostro Paese e lo rese moderno, più giusto, conquistando rispetto e considerazione nel contesto internazionale dotandosi di antidoti contro il rigenerarsi di quei germi di odio e follia che avevano nutrito la scellerata avventura nazifascista"

Tutti gli anni, in Italia, ci sono grandi manifestazioni culturali, concerti, cortei e tante tante interviste ai protagonisti di quella lotta che sono ancora tra noi, per non dimenticare il ricordo di quegli anni tremendi e per mantenere vivo il significato della parola Libertà.  

Oggi si deve fare dal Web, quindi ecco qua una diretta dal giornale Repubblica:





Buona Festa della Liberazione a tutti!